Sabato 14 e domenica 15 dicembre si è svolto, alla scuola dell’infanzia Soliani Scutellari, il Corso Interuniversitario congiunto dell’Università di Milano Bicocca, Università della Valle d’Aosta, Università di Modena e Reggio Emilia e Alma Mater-Università di Bologna, dal titolo EDUCAZIONE E NATURA: RUOLO E COMPETENZE PER UN PROFESSIONISTA ALL’APERTO.
L’esperienza in golena, svolta nella scuola di Brescello, è un esempio significativo di progettazione e documentazione in natura. Esempio che, partendo dalla peculiarità territoriale, può essere un punto di partenza per esperienze e riflessioni di didattica educativa nell’ambiente esterno, ovunque esso si presenti, siano contesti urbani o naturali.
La possibilità di immergersi in natura è infatti un elemento irrinunciabile, patrimonio dell’esperienza educativa 0-6. La natura, con la sua varietà di stimoli, con le infinite possibilità di punti di vista, apprendimenti, sviluppi, con la sua mutevolezza e variabilità rappresenta al meglio l’approccio educativo progettuale. L’ampio respiro che in essa si ritrova, rispecchia le possibilità di sostenere gli interessi dei bambini, la loro curiosità, circondandoli di un senso di bellezza, offendo loro esperienze dirette e cento linguaggi per interpretarle.
Si tratta, fortunatamente, di una sensibilità che negli ultimi anni ha cominciato a trovare sempre più spazio in ambito educativo e nelle famiglie.
L’esperienza in natura trova poi piena espressione quando accompagnata dalla progettazione e dalla documentazione, strumenti fondamentali per strutturare una prospettiva educativa che non sia estemporanea e a breve raggio. Il fare educativo infatti non deve essere casuale, ma anzi è proprio in rapporto alla documentazione, e alla progettazione che esso sottende, che la partecipazione delle famiglie e del territorio diventa un elemento strutturante e attivo.
La documentazione, insieme alla progettazione, sono infatti strumenti di apertura all’esterno così come sono attrezzi di metariflessione per l’educatore, attraverso i quali farsi domande, trattenere riflessioni, indagare attività e apprendimenti.